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“Modalità Aereo”

Un attore viene incaricato di tenere un laboratorio di teatro con alcuni allievi di un liceo, e propone di allestire uno spettacolo/esperimento che prevede di isolare i partecipanti in un posto dove non c’è nessuna possibilità di relazionarsi con il mondo esterno. Inoltre gli studenti scelti, col loro consenso, e quello delle loro famiglie, dovranno fare a meno di ogni comodità e mezzi di comunicazione, come il telefonino, la televisione e qualsiasi mezzo che possa metterli in contatto col mondo esterno. Lo scopo dell’esperimento è capire se i ragazzi sono capaci di adattarsi a nuove regole, di autogestirsi e se alla fine possano riscoprire valori e abitudini del passato che li liberino dalla schiavitù delle mode e dei falsi miti del mondo virtuale dei social che generano solo l’illusione di vivere in un ambiente dove tutto è possibile, dove tutto si puo’ ottenere senza sacrifici e rinunce. Dove basta chiedere se si desidera il panino “con mollica o senza” e si diventa famosi e ricchi in un istante. Tra i collaboratori storici  c’è Gabriella Cerino che oltre al suo importantissimo apporto attoriale, si occupa del casting e dei costumi. Mentre il maestro Marco Mussomeli ha scritto le musiche e le canzoni originali.  Tra gli attori oltre Gabriella Cerino ci sarà l’altro pilastro della nostra compagnia, Massimo Masiello e tanti altri bravissimi attori, giovani e meno giovani, che lavorano da anni con impegno e con amore per confermare sempre con più forza l’importanza del teatro nelle scuole.

HERCULES

Per gli studenti delle elementari e medie proponiamo “Hercules”, liberamente ispirato alla leggenda dell’eroe greco in chiave Disney, tra gag e canzoni conosceremo Zeus ed Era, genitori di Ercole che vivono sul monte Olimpo insieme agli altri Dei. Viaggeremo nell’antica Grecia in cerca di una città da salvare per dare modo al nostro protagonista di diventare un eroe e riuscire a tornare sull’Olimpo e diventare un Dio come suo padre Zeus. Ma una volta diventato riuscito nel suo intento, Hercules sceglierà di vivere sulla Terra perché innamorato di Megara una ragazza normale che rischierà la vita per lui. Durante lo spettacolo i personaggi interagiscono con i piccoli spettatori, le canzoni, i costumi, le coreografie, come sempre efficaci, aiuteranno gli alunni più piccoli a sognare insieme agli eroi nel mondo della fantasia. L’allestimento è in collaborazione con Gabriella Cerino che cura anche i costumi, le musiche sono di Marco Mussomeli. Nel cast dell’affiatata compagnia del teatro Diana c’è anche Massimo Masiello.                                     

   COSTO 9,00 €

IL DIARIO DI ANNA FRANK

È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. “Il Diario” è il racconto della vita di una ragazza ebrea di Amsterdam, costretta nel 1942 ad entrare in clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire ai campi di sterminio nazisti. Alcuni amici di famiglia riuscirono a salvare gli appunti scritti da Anna all’interno dell’alloggio segreto, consegnandoli poi al padre, che ne curò la pubblicazione avvenuta nel 1947. L’idea di questo spettacolo nasce dalla consapevolezza che il racconto della Vita di Anna rivissuto attraverso le pagine del suo diario, è straordinario perché, come dice Natalia Ginzburg: “…Cominci la lettura con l’angoscia di chi conosce già l’epilogo…”  Una “Commedia Musicale”, una lettura semplice e diretta di Grande fascino che regala emozioni forti ed importanti, recuperando una Memoria da cui non si può prescindere per poter guardare al futuro con un minimo di speranza e di coraggio

SOLO A GENNAIO E FEBBRAIO 2024

COSTO 10,00 €

“OBBLIGO OVERITA’ “

dal 15 al 17 Aprile 2024

“Obbligo o Verità” ci racconta Il difficile rapporto tra studenti e professori in un momento problematico come quello che la scuola sta vivendo acuito dalla pandemia del Covid 19 del 2020. C’è tra gli studenti chi obbliga i propri compagni con atteggiamenti vessatori, a comportamenti stupidi e violenti. Negli alunni c’è sempre meno interesse per lo studio e la cultura, mentre sale sempre più la voglia di primeggiare a tutti i costi con qualsiasi mezzo, usando i social in maniera sconveniente con false verità, distorcendo la realtà e inducendo le vittime a scelte sbagliate e spesso a soluzioni tragiche. Ancora una volta abbiamo voluto raccontare una storia di studenti e di insegnanti che in modo diretto affronta temi forti che fanno ormai parte del mondo degli adolescenti e del loro inserimento nella scuola, temi che coinvolgono tutta la società civile.  La storia è attuale e prende spunto da fatti di cronaca realmente accaduti; si parla di bullismo, ricatti, menzogne, minacce che avvengono dentro e fuori la scuola. Siamo consapevoli che quello che si dice nello spettacolo può suscitare rabbia e irritazione tra alcuni insegnanti, tra gli studenti e i loro genitori, ma speriamo in questo modo di catturare l’attenzione e scuotere tutti, principalmente i giovani studenti sui problemi che affliggono la nostra amata scuola. Ancora una volta la musica e le canzoni, edite e inedite accompagneranno lo spettacolo per renderlo più fruibile e gradevole. 

costo 9 euro

Modalità aereo


prossime date

Martedi 16 Gennaio
Lunedi 5 Febbraio
Giovedi 15 Febbraio
Martedi. 27 Febbraio
Lunedi 4 Marzo
Giovedi 21 Marzo
e Aprile 2024

Hercules

periodo da novembre 2023 a aprile 2024

prossime date disponibili

2 Febbraio
9 Febbraio
19 febbraio
20 Febbraio
1 Marzo
5 marzo
20 Marzo
26 marzo
29 Aprile

Il diario
di Anna Frank
29 Gennaio
30 Gennaio
31 Gennaio

Obbligo o Verità
15 Aprile
16 Aprile
17 Aprile

CONTATTI E DOWNLOAD

info@lascuolaateatro.it

Angela 3478581839

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DOVE SIAMO

 

STORIA DEL TEATRO DIANA

Il 16 marzo 1933 venne inaugurata la storica sala vomerese dall’allora principe di Piemonte, Umberto di Savoia alla presenza dei numerosissime autorità cittadine.
Fu Giovanni De Gaudio, padre di Mariolina de Gaudio, che pensò di aprire un teatro sulla collina di Napoli, dove il verde andava scomparendo per far posto al nuovo quartiere. Grandi artisti si alternarono sul suo palcoscenico: Ermete Zacconi, Maria Melato, Armando Falconi, Irma ed Emma Gramatica, Paola Borboni, Vincenzo Scarpetta. Raffaele Viviani vi portò le sue commedie ricche di umanità e fu al Diana che avvenne la rottura definitiva tra Eduardo e Peppino De Filippo. Vi debuttarono le prime scintillanti riviste di Totò, Macario, Dapporto, Rascel, Wanda Osiris, Isa Bluette, Walter Chiari, Alberto Sordi. Dopo la guerra il Diana risorse dalle lacerazioni dei bombardamenti e riprese le stagioni teatrali con grandi attori come Nino Taranto, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Giorgio Albertazzi, Dario Fo, Giorgio Gaber, Mariangela Melato ed è sul palcoscenico del Teatro Diana che Marcello Mastroianni ha recitato le sue “Ultime Lune” , fino alle ultime validissime nuove generazioni teatrali che si alternano ancora oggi nella sala del teatro Vomerese.
Il Teatro Diana è l’unico in Italia che da più di ottant’anni viene gestito ininterrottamente dalla stessa famiglia con grande professionalità, ottenendo i più ambiti riconoscimenti teatrali e attestandosi fra i primi teatri italiani, cercando di promuovere sempre le più interessanti stagioni teatrali.

VILLA FLORIDIANA

 

 

 

 

 

 

A POCHI PASSI DAL TEATRO E’ POSSIBILE VISITARE IN MODO GRATUITO LA VILLA FLORIDIANA

 

Villa Floridiana si trova in via Cimarosa 77.
Nel 1814, morta la regina Maria Carolina, Ferdinando IV rimase vedovo anche se, visti i difficili rapporti con la moglie, da tempo aveva avviato una serie di relazioni extraconiugali. Tra queste, la più duratura fu con Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, che il re sposò (1815) morganaticamente, ovvero senza che la moglie potesse ottenere il titolo di regina. Come dono di nozze, il sovrano comprò la villa, che fu proprietà di Cristoforo Saliceti, che al tempo non era niente di più che una residenza di campagna. Così, Ferdinando IV affidò all’architetto Antonio Niccolini la costruzione di una nuova struttura che potesse ospitare degnamente la sua nuova consorte durante i suoi soggiorni estivi.
La costruzione,terminata due anni dopo in stile neoclassico, venne realizzata su due piani, con un corpo centrale di pianta rettangolare con portico coperto, al quale vennero successivamente aggiunte altre due ali perpendicolari. Il tutto immerso in un giardino con belvedere sul golfo, raggiungibile attraverso una scalinata in marmo a doppia rampa, arricchito con un gran numero di piante, grazie alla supervisione di Friedrich Dehnardt, allora direttore dell’Orto Botanico di Napoli. Qui, per accrescere la suggestività del luogo, lo stesso Niccolini realizzò una serie statue e finte rovine romane, in parte ancora esistenti, il Tempio Ionico, a pianta circolare delimitato da colonne, un teatrino all’aperto, delle serre, delle fontane e delle grotte per ospitare animali esotici.
Attraverso il suddetto portico, si accede agli interni. Qui, troviamo ampi saloni decorati con stucchi e marmi di ispirazione classica, gli appartamenti privati della corte, una sala da pranzo, una piccola cappella a pianta rettangolare, una sala da biliardo e una galleria, nella quale rimane visibile la decorazione in stucchi, le specchiere e la volta dipinta da Giuseppe Cammarano. Inoltre, per regalare alla moglie una proprietà ancora più vasta, Ferdinando IV acquisto anche un terreno vicino, dove fece costruire allo stesso Niccolini un’altra residenza, detta poi Villa Lucia, che venne collegata a Villa Floridiana con un ponte.
Nel 1825, alla morte del sovrano, la moglie eredità il suo regalo di nozze, ma, l’anno successivo, anch’ella morì, lasciando i suoi averi alla figlia Marianna, sposa di Nicola Serra, conte di Monte Sant’Angelo. Successivamente, la villa passò quindi alla famiglia Gerace, nelle persone del principe Giambattista Serra e, poi, del figlio Francesco, finchè, nel 1919, venne acquistata dallo Stato. Così, dal 1924, la struttura ospita un museo dedicato al duca della Martina.
Teatro Diana Spettacoli per le scuole di Napoli